giovedì 22 novembre 2012

torretta ai carciofi


Con l'autunno arrivano anche i carciofi e per festeggiare ho deciso di preparare questa torretta ai carciofi con crema di olive di grande effetto.

Per lo sformato

2   cuori di carciofo
50 g di tofu
1  cucchiaio di lievito alimentale
1  cucchiaino di semi di lino
3  cucchiai di yogurt di soia al naturale
1  cucchiaio di farina di semola di grano duro
   sale
   aglio
   olio 

Portare ad ebollizione oca acqua in una pentola e versare i carciofi, quando saranno cotti scolarli, tagliarli e lasciarli raffreddare. Nel frattempo mettere gli altri ingredienti nel frullatore e iniziare a mixare. aggiungere i carciofi e assaggiare per regolare di sale, per la consistenza deve essere come una crema, quindi se il composto dovesse risultare troppo solidi o aggiungere l'acqua di bollitura dei carciofi, inverso, la farina. A questo punto ungere una teglia, versare il composto e far cuocere per 20/30 minuti a 180°.

Per la crema di olive

12 olive nere denocciolate
5   capperi 
1  ciuffo di prezzemolo
olio se necessario

Frullare tutto.

A questo punto con una forma tonda realizzare tanti dischetti da disporre su un piatto da portata e su ognuno va spalmata la crema di olive. Infine posizionare un dischetto sull'altro.

La torre è un tipo di architettura di antiche origini, dai nuraghe alla torre de vento mediorientale, fino ai grattacieli del XXI secolo. La composizione di questa ricetta, in particolare, mi fa venire in mente un disegno di Mario Ridolfi, architetto degli anni trenta. E questo disegno era per la I Esposizione di Architettura Razionale a Roma, la Torre dei Ristoranti.


Nel 1986 a Yokoama, Toyo Ito trasforma una torre dell'acqua del sistema di condizionamento di un centro commerciale, in un'architettura sostenibile capace di cambiare costantemente, chiamato scambiatore di informazioni. Questo edificio cambia a seconda delle situazioni e del mutare della giornata, dai rumori al variare delle ore del giorno e della notte sviluppando una serie di imput che vengono trasformati in una musica ambientale all'interno. Quindi un edificio, un'architettura che interagisce con l'ambiente esterno.





Con questa ricetta SALATA partecipo al contest 
"Felici e Curiosi" 
di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli









6 commenti:

  1. Ma che bella! e anche buona,ci scommetto! davvero coreografica :) baci

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  2. Devo dire che ha riscontrato un gran bel successo anche fra i palati più fini come quelli della mia nonna che a vedere tutti questi "esperimenti" non è tanto predisposta all'assaggio!
    E invece l'ho sorpresa :)
    Grazie, un bacio

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  3. Bellissima!!!
    E che superabbinamento con i carciofi, che adoro ... proprio invitante, mi piace questo accostamento alla torre come costruzione, come dichiari di fare in questo blog d'altronde! ^_*

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  4. Provala e mi dirai!
    Mi succede spessissimo che mentre cucino penso all'architettura, del resto sono progetti, "costruzioni" di un pensiero ;)

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  5. che meraviglia!! una ricetta originale e deliziosa :-D ciao, complimenti!

    Federica :-)

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  6. Grazie Federeca :)))

    bellissimo anche il tuo blog ;)

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