giovedì 8 novembre 2012

l'arancia nel piatto


L'estro creativo viene per caso, ma viene anche se ben stuzzicato. L'isola di Procida mi fa proprio quest'effetto, i colori, il mare e l'idea forse di lasciare la terraferma mette in condizione di ritrovar se stessi, di chiudersi e scoprire nuove sensazioni attraverso l'olfatto e la vista. L'albero di arance e mandarini è pieno di frutti ancora non del tutto maturi ma un'arancia pronta sono riuscita a trovarla. 
E quindi, con la rucola, l'arancia e i peperoncini dell'orto, il finocchio e i pinoli in frigo, l'antipasto è bello che pronto!

finocchi
rucola
arancia bio
pinoli
peperoncino fresco
sale 
olio
aceto

Niente di più semplice, lavare e tagliare le verdure a proprio gradimento, tagliare a fettina l'arancia con tutta la buccia, unire gli ingredienti, condire e servire.

Procida è, fra le tre isole del mio golfo, quella meno frequentata, ancora ci sono i figli di pescatori che si imbarcano, si respira l'aria di isola appena vi si mette piede, nella sua chiusura ma anche nel profumo del mare e nelle voci degli autoctoni che sanno leggere il vento e ti dicono che tempo farà da qui a una settimana. L'architettura è tipicamente mediterranea, il bianco e i volumi puri sotto la luce del sole regalano ombre nette che si scontrano sulla pavimentazione nera in pietra lavica. La composizione di queste costruzioni è così equilibrata da far invidia a Le Corbusier, a quello che lui sosteneva sui giochi di pieni e vuoti. Un'architettura senza architetti e piena di saggezza.



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