martedì 11 settembre 2012

pomodori in barattolo



Settembre è un mese per me perfetto per fare bilanci di metà anno e prepararmi per l'altra metà, caricarmi per finire il tutto in bellezza. Diciamo che aspetto con ansia l'autunno visto che è la mia stagione preferita, pullover, foulard e vento fresco, senza considerare le strade che si riempiono di foglie dorate, le prime piogge, la voglia di calore...si sono decisamente autunnale! 
Visto che ci si deve preparare per il freddo, che poi qui al sud tanto freddo non fa, questo è il mese perfetto per le conserve. E allora la tradizione familiare vuole: conserva di pomodori.

Ecco, vi scrivo il procedimento ma non le quantità, qui si consumano tantissimi pomodori!
Allora partiamo dal fatto che si lavano ovviamente, e li si lasciano asciugare per un'intera notte. I barattoli di vetro devo essere anch'essi lavati ed asciugati con cura verificando che i tappi siano buoni. La tradizione vuole che si vada al mercato e si compri tanto basilico da mettere in ogni barattolo, anche se, devo esser sincera non si sente quando si adopererà la conserva. 


La famiglia si sveglia all'alba per evitare di arrivare a far tutto col sole forte. 
Si tagliano i pomodori a pezzettoni e si inseriscono nel barattolo, premendo bene, incastrandoli fino a far uscire quanta più aria possibile ma senza schiacciarli troppo. Su ogni barattolo, prima di chiuderlo va posto un cucchiaino di sale per   migliorare la conservazione. 
E' uno spettacolo vedere riempiti tutti i barattoli, certo la fatica è tanta ma la soddisfazione di più.
Per quanto riguarda la passata, si scelgono i pomodori più morbidi, quelli imperfetti, li si puliscono e poi si fanno bollire. Colati su una grata e punzecchiati per far uscire quanta più acqua possibile. Una volta raffreddati si passano in un grande passaverdure elettrico, si imbottigliano, si fanno bollire ed è fatta.
Di seguito pubblico altre immagini da reportage.










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