Oggi è la giornata delle ricette, ho cucinato tantissimo! Lo strudel è per me considerato il dolce dell'autunno, la frutta secca, le mele sono quei frutti che appaiono all'arrivo delle prime piogge e del vento fresco. La pasta dello strudel è varia, ho trovato mille ricette e ho scelto di utilizzare la pasta fillo, sottile, elastica e semplice per valorizzare ripieno ricco, lussuoso. L'impasto dev'esser preparato per tempo perché deve riposare almeno 45 minuti.
200 g di farina
2 cucchiai di olio di semi di mais
100 g di acqua molto calda
1 cucchiaino di zucchero
1 pizzico di sale
Impastare tutto energicamente e lasciar riposare, questo renderà l'impasto morbido ed elastico, perfetto per il ripieno di frutta che dovremo utilizzare.
3 mele renette
3 manciate di uva sultanina
2 manciate di pinoli
1 manciata di mandorle
5 noci
1 cucchiaio di cannella
il succo di 1 limone
1 pizzico di pepe
Tagliare a dadini piccoli le mele, se sono bio potete non togliere la buccia, disponetela in una terrina con succo di limone unite la frutta secca tritata grossolanamente, la cannella e il pepe. Ora bisogna stendere l'impasto. Un metodo è quello di attaccare la carta da forno sul tavolo da lavoro e stenderci sopra l'impasto, questo aiuterà anche molto nell'arrotolare lo strudel. Steso l'impasto bisogna versare sopra il ripieno e arrotolare facendo in modo che l'impasto e il ripiano formino una rotella. Chiudere i laterali, segnare qui e lì incidendo l'impasto in superficie. Infornare per 40 minuti a 180°
Allo strudel associo Vienna con l'American Bar di Adolf Loos del 1908 che segnò l'inizio dell'architettura Moderna in Austria. E' uno spazio piccolissimo, uno stanzino di 4,5 x 5 metri, tuttavia sembra molto più grande. Sul
pavimento sono collocati preziosi divanetti in pelle circondati da pannelli in
mogano, con un bar adiacente che si estende per tutta la lunghezza della stanza. A livello del soffitto, però, le pareti sono a specchio su tre lati. Di fronte agli
specchi spuntano metà e quarti di colonne in legno che, riflesse dallo specchio,
appaiono nell’insieme come un grande baldacchino a colonnato che si innalza
sul dispiegarsi delle intime serate. Un interno ricco e raffinato, con materiali puri, semplici dai colori caldi.
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