mercoledì 31 luglio 2013

polpette nordiche


Non c'è stato tempo, come Bian Coniglio in Alice nel Paese delle Meraviglie che correva con l'orologio  in mano sapendo di essere sempre in ritardo. Ma poi per cosa? Cosa avrebbe dovuto fare? Dove doveva andare? Chissà, però è un bell'esempio calzante di quando si è stressati e sempre in movimento. Era ora di trovare un punto fermo fisicamente ma soprattutto mentalmente. Un punto in equilibrio. 
Siamo in Olanda, tra casette strette e scale impossibili, nel bel mezzo di corsi d'acqua e parchi immensi. Devo fare ordine, tra luoghi, immagini, colori, odori, sapori e parole perché c'è ancora molto caos. Non è così semplice, la lingua sembra uno stupro per le corde vocali, un misto tra inglese e tedesco riuscito male, il cibo, confezionato in ogni singolo pezzo, mi ritrovo tra gli scaffali a guardare allibita questa merce perfettamente compatta e luccicante. Per non parlare della quantità di cibo precotto. 
Per ristabilire l'equilibrio ho mangiato riso integrale e tè verde a pranzo, mentre polpette di soia e insalata a cena prima del tramonto. 

100 g bocconcini di soia
     1   mestolo di cerali in fiocchi e semi misti
     1   cucchiaino di curcuma
     1   pizzico di noce moscata
          sale
          pepe
          olio evo

Cuocere i bocconcini di soia come indicato nella confezione, nel frattempo immergere cereali e semi in acqua tiepida per 10 minuti. Strizzare il tutto e mescolare, aggiungere le spezie aggiustare di sale e con mani inumidite formare palline di dimensioni simili. Poggiarle in una teglia unta e cuocere a forno ventilato (si qui, in casa ho il forno ventilato, una scoperta!) per  20 minuti a 200° o comunque fino a quando non sono belle dorate.

Per l'architettura ci vorrà un po' di tempo anche perché vorrei fare un tour e mostrarvi in questo modo parte dell'Olanda. Sarà un bel lavoro.




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